Articoli recenti
- Successo della Cisal nelle elezioni RSU di Uniacque – Bergamo
- Dopo 20 anni c’è il contratto dei lavoratori degli enti lirici
- Manovra, Federdistat Cisal: più risorse per i Vigili del Fuoco
- Il “Bonus Mamme” spetta anche alle docenti precarie: nuova vittoria Anief Cisal
- Manovra, Cisal a confronto con il Governo a Palazzo Chigi
Archivi
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Marzo 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019

Contestato il commissario Longo. «Ci sentiamo discriminati». Poi l’impegno a immunizzare tutti entro 10 giorni
«Ci faccia capire come mai ha attivato la vaccinazione per i dipendenti del dipartimento Salute tenendo fuori tutti i dipendenti regionali». Una nutrita delegazione di lavoratori sostenuta dal Csa-Cisal pone la domanda al commissario alla Sanità Guido Longo. I casi Covid «ci sono stati in tutti i dipartimenti della Regione Calabria» e la delegazione chiede di sapere «in qualche categoria siano rientrati» i neo vaccinati, «perché se fossero stati inseriti nella categoria “Altro” sarebbe gravissimo».
«Il nostro è un dipartimento a rischio – risponde Longo tra le proteste –, questa è stata la ratio. Una risposta che ha suscitato non poche reazioni tra i dipendenti presenti: “Si rischia in tutti i dipartimenti – ha spiegato Gianluca Tedesco che ha guidato la delegazione. E’ vero che la Sanità è un dipartimento particolare, ma tutti contribuiamo a mandare avanti la macchina dell’amministrazione regionale. Senza di noi noi è il blocco totale. Il rischio è lo stesso per tutti, noi non siamo da meno, abbiamo gli stessi diritti dei nostri colleghi, che ha fatto benissimo a vaccinare, ma anche noi vogliamo lo stesso trattamento”. E poi le domande: “Quale vaccino avete somministrato?”. “In che categoria finiranno, perché se fosse ‘altro’ sarebbe un fatto ancora più grave”.
Il senso è chiaro: tutti si sentono in pericolo e vivono la scelta come un abuso dell’amministrazione. Anche perché neppure sui tamponi l’azione sarebbe stata trasparente. «Abbiamo diritto ad avere tutti la stessa tranquillità, deve prendere un impegno e dirci che tutti saremo vaccinati come il suo personale», incalzano i dipendenti. «Mandatemi gli elenchi di ogni dipartimento», prova a calmare gli animi Longo, che assume l’impegno di far vaccinare tutti i lavoratori davanti al sindacato «in base alle presenze». Quando? «Nei prossimi dieci giorni».

Contestato il commissario Longo. «Ci sentiamo discriminati». Poi l’impegno a immunizzare tutti entro 10 giorni
«Ci faccia capire come mai ha attivato la vaccinazione per i dipendenti del dipartimento Salute tenendo fuori tutti i dipendenti regionali». Una nutrita delegazione di lavoratori sostenuta dal Csa-Cisal pone la domanda al commissario alla Sanità Guido Longo. I casi Covid «ci sono stati in tutti i dipartimenti della Regione Calabria» e la delegazione chiede di sapere «in qualche categoria siano rientrati» i neo vaccinati, «perché se fossero stati inseriti nella categoria “Altro” sarebbe gravissimo».
«Il nostro è un dipartimento a rischio – risponde Longo tra le proteste –, questa è stata la ratio. Una risposta che ha suscitato non poche reazioni tra i dipendenti presenti: “Si rischia in tutti i dipartimenti – ha spiegato Gianluca Tedesco che ha guidato la delegazione. E’ vero che la Sanità è un dipartimento particolare, ma tutti contribuiamo a mandare avanti la macchina dell’amministrazione regionale. Senza di noi noi è il blocco totale. Il rischio è lo stesso per tutti, noi non siamo da meno, abbiamo gli stessi diritti dei nostri colleghi, che ha fatto benissimo a vaccinare, ma anche noi vogliamo lo stesso trattamento”. E poi le domande: “Quale vaccino avete somministrato?”. “In che categoria finiranno, perché se fosse ‘altro’ sarebbe un fatto ancora più grave”.
Il senso è chiaro: tutti si sentono in pericolo e vivono la scelta come un abuso dell’amministrazione. Anche perché neppure sui tamponi l’azione sarebbe stata trasparente. «Abbiamo diritto ad avere tutti la stessa tranquillità, deve prendere un impegno e dirci che tutti saremo vaccinati come il suo personale», incalzano i dipendenti. «Mandatemi gli elenchi di ogni dipartimento», prova a calmare gli animi Longo, che assume l’impegno di far vaccinare tutti i lavoratori davanti al sindacato «in base alle presenze». Quando? «Nei prossimi dieci giorni».
Articoli recenti
- Successo della Cisal nelle elezioni RSU di Uniacque – Bergamo
- Dopo 20 anni c’è il contratto dei lavoratori degli enti lirici
- Manovra, Federdistat Cisal: più risorse per i Vigili del Fuoco
- Il “Bonus Mamme” spetta anche alle docenti precarie: nuova vittoria Anief Cisal
- Manovra, Cisal a confronto con il Governo a Palazzo Chigi
Archivi
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Marzo 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019