Dopo 20 anni c’è il contratto dei lavoratori degli enti lirici

Soddisfatta la Fials Cisal Spettacolo: “Parte una nuova stagione di attenzione sui lavoratori del comparto”

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Dopo 20 anni di attesa, il contratto dei lavoratori delle Fondazioni d’Opera è finalmente realtà. All’indomani della delibera della Corte dei Conti che ha sancito il via libera definitivo all’ipotesi di rinnovo, Anfols, Fials Cisal Spettacolo e le altre rappresentanze di categoria, con l’assistenza di Aran, hanno sottoscritto il Ccnl.

“La firma del nuovo contratto delle fondazioni lirico sinfoniche – sottolinea Pierluigi Filagna, segretario generale Fials Cisal Spettacolo- rappresenta un tassello importante in un contesto di confronto tra parte datoriale e OO. SS. che nel corso degli ultimi 20 anni è sempre stato presente, regolare e fattivo ma non ha prodotto nessun contratto collettivo; ci fu un tentativo di rinnovo nel 2014 che non fu mai approvato degli organi di controllo. L’intesa del 13 novembre segna la partenza una nuova stagione che riporta all’attenzione di istituzioni e parte datoriale le specificità dei lavoratori dello spettacolo: artisti e maestranze di altissimo livello.

Le lavoratrici e i lavoratori potranno beneficiare dell’aumento del 4% dei minimi retributivi a partire dal 1° gennaio 2024, del riconoscimento di una ‘una tantum’ in sostituzione degli arretrati contrattuali dal 2019 al 2021 e del trasferimento di una quota dalla contrattazione aziendale oltre che di una parte di welfare aziendale.